Per la ora responsabile di questa area, è fondamentale «continuare ad aiutare a costruire una cultura di ambienti sicuri per tutti e continuare a promuovere azioni concrete»
Catalina Gallego Barbier, avvocata, con Master in Pastorale della prevenzione negli ambienti ecclesiali e specialista in Diritto di Famiglia, è la nuova direttrice generale del dipartimento di Ambienti Sicuri dei Legionari di Cristo. Originaria della Colombia, da oltre cinque anni si è occupata come Coordinatrice di Ambienti Sicuri del Regnum Christi nel territorio di Colombia-Venezuela.
Ha realizzato diversi studi e diplomi relativi al diritto canonico e agli ambienti sicuri, tra cui si evidenziano i seguenti temi: Diritto penale canonico, Prevenzione degli abusi sessuali sui minori in contesti educativi, Teologia e prevenzione: studio sugli abusi sessuali nella chiesa latinoamericana, Commissioni nazionali, diocesane e congregazionali per la protezione di minori e persone vulnerabili; Diritto dell’infanzia e dell’adolescenza, Ambienti sicuri con approccio psicopastorale, La Prevenzione nella chiesa latinoamericana, Diritto canonico della vita consacrata, Interventi contro maltrattamenti e abusi sessuali sui minori, tra gli altri.
È inoltre autrice del capitolo “AmbientI Sicuri nelle scuole” nel libro “La prevenzione nella chiesa”, pubblicato da Buena prensa e Ceprome.
Catalina sostituisce padre Gerardo Flores, LC, che era il Coordinatore generale dal 2017, e che ora assume la responsabilità dell’Area di Formazione Iniziale della Direzione Generale. A tal proposito, il padre John Connor, LC, direttore generale dei Legionari, ha indicato che il padre Gerardo “ha raggiunto l’istituzionalizzazione di questa area con grande successo, formando un team professionale di coordinatori di ambienti sicuri a livello globale”. Riguardo alla nomina di Catalina, ha affermato che “le sono grato per aver accettato questa nomina e tutte le sfide che comporta per lei e la sua famiglia”.
Per un certo periodo, Catalina continuerà anche a coordinare gli Ambienti Sicuri del Territorio di Colombia – Venezuela, mentre si procede con il processo di transizione con la nuova coordinatrice.
Accogliamo Catalina con un’intervista in cui ci presenta alcuni aspetti della sua vita e del lavoro da svolgere in questa importante area.
- Catalina Gallego Barbier, nuova Coordinatrice generale di Ambienti Sicuri dei Legionari di Cristo. Chi è Catalina?
Sono nata a Medellín (Colombia), sono membro laico del Regnum Christi, sono sposata e ho una figlia di sette anni. Sono avvocata di professione e provo un grande impegno per il tema degli ambienti sicuri, non solo in chiesa, ma anche nella società in generale. Sono anche una persona molto curiosa dal punto di vista accademico, il che mi ha portato a fare diversi studi su questo tema.
- Qual è la tua esperienza nella prevenzione e creazione di ambienti sicuri?
Ho iniziato ad approfondire questo campo perché ho lavorato in una commissariato di famiglia. In Colombia, le commissariati di famiglia sono l’ente amministrativo che si occupa del ripristino dei diritti dei membri della famiglia che hanno subito qualche forma di maltrattamento. Dal 2017 ho avuto l’opportunità di essere la coordinatrice di Ambienti Sicuri del Regnum Christi nel territorio di Colombia-Venezuela. È stata un’esperienza molto bella perché ho potuto essere fin dall’inizio a collaborare con l’implementazione, non solo di una struttura, ma di una cultura di prevenzione e cura del minore e dell’adulto vulnerabile.
- Quali sono le migliori pratiche per favorire la creazione di ambienti sicuri? Come rafforzare ciò che si sta già facendo?
La migliore pratica sarà sempre la trasparenza e il reale impegno di tutti coloro che interagiscono con minori e adulti vulnerabili, sia a livello personale che istituzionale, non solo nel creare ambienti sicuri, ma anche nel prendersi cura in modo tempestivo e adeguato delle vittime. Ambienti sicuri deve essere un impegno che ogni persona deve assumere come priorità, generando così una coscienza di attenzione, ascolto e prevenzione.
- Sosterrai il lavoro di vari coordinatori di Ambienti Sicuri nel mondo. Come affronti questa sfida?
Con molta entusiasmo nel continuare a generare sinergie e una missione di servizio trasversale. La affronto con grande responsabilità nel supportarli affinché si possano continuare i processi di attenzione, ascolto e creazione di Ambienti Sicuri.
- Qual è la cosa che ti entusiasma di questa nuova sfida?
Mi entusiasma poter supportare le vittime nei loro processi di guarigione, continuare a promuovere politiche e azioni che portino a processi trasparenti di prevenzione e attenzione. Inoltre, contribuire a formare e rafforzare reti di supporto che aiutino, non solo la chiesa, ma anche la società in generale. Potere contribuire a costruire una cultura di ambienti sicuri per tutti.
- Per concludere…:
Frase preferita di un santo: “Siamo stati chiamati a curare le ferite, a unire ciò che è stato abbattuto e a portare a casa chi ha perso la strada” (San Francesco d’Assisi).
Ultimo libro che hai letto: Quando i valori si scontrano, di Joseph P. Chinnici
Il meglio della Colombia: La gente per la sua allegria e forza con cui affronta le diverse situazioni.
Hobby: Viaggiare, leggere e cucinare.