Roma, 1950: l’edificio, appena terminato, del Collegium maximum Legionariorum Christi, futura Casa generalizia della Congregazione.
Direzione generale e territoriale


Roma, 10 maggio 1952: momento dell’ordinazione sacerdotale di padre José María Escribano, LC, la prima di un legionario nella cappella del Collegium maximum Legionariorum Christi.
22 ottobre 1951
La Casa Generalizia
Dal 1952 la Casa generalizia dei Legionari di Cristo si trova in Via Aurelia, 677, già 643, in Roma. Essa fu costruita tra il 1949 ed il 1950 dall’impresa Castelli, una delle ditte romane di fiducia della Santa Sede, e progettato dall’affermato architetto Gianni Mazzocca, che qualche anno dopo disegnerà anche la Chiesa attigua dedicata alla Madonna di Guadalupe. L’edificio presenta peculiarità tipiche della corrente architettonica del razionalismo italiano del XX secolo. Questo stile negli anni seguenti contraddistinguerà anche altre edifici della Congregazione, come il Noviziato di Salamanca in Spagna, il Collegio internazionale Maria Mater Ecclesiae, l’Ateneo pontificio Regina Apostolorum e il Centro di studi superiori in Roma. Le comunità legionarie giunsero dalla Spagna per iniziare a vivere in questa casa nel novembre del 1950 e la cappella venne inaugurata la notte di Natale di quell’anno, mentre l’altare venne consacrato da monsignor Luigi Traglia, vice gerente del vicario di Roma, il 22 ottobre 1951. Lo stesso Traglia, che nel 1960 divenne cardinale, il 10 maggio 1952 presidiò qui la prima storica ordinazione sacerdotale di un legionario, quella di padre José María Escribano.
Nel dicembre 1952, con il cambio di giurisdizione diocesana da Cuernavaca a Roma, esso divenne la Curia generalizia della Congregazione. L’edificio ha ricevuto visite da parte di due Pontefici: il 17 dicembre 1967 papa Paolo VI si recò in cappella per pregare ai piedi delle spoglie mortali del suo amico cardinal Antonio Riberi, nunzio apostolico in Spagna, che morì in questo edificio; mentre Giovanni Paolo II venne il 27 gennaio 1980 dopo aver compiuto la visita pastorale alla Parrocchia di Guadalupe. Due targhe poste all’ingresso della cappella ricordano questi storici eventi.
A partire dai primi anni Ottanta, la Curia generalizia mutò nome e divenne Direzione generale, in quanto assumeva la funzione di cuore operativo ed amministrativo anche del Movimento Regnum Christi. Negli stessi anni veniva creata anche una comunità chiamata «della Direzione generale» comprendente tutti coloro che lavoravano nei diversi uffici della stessa.
26 aprile 1981
Le direzioni territoriali
Nel tempo, la crescita della Congregazione ha portato alla formazione di organismi con competenza su determinate zone geografiche. Nella Legione di Cristo essi sono chiamati Territori, contrariamente alla maggior parte degli altri Istituti religiosi che li chiamano Province. Per un periodo, dal 1970 al 1980, circa si chiamavano invece «Delegaciones». Il primo a ricoprire l’incarico di Delegato del Superiore generale in quel periodo in Europa fu padre Rafael Arumí, LC.
Tra il 1980 ed il 1983, ossia successivamente alla celebrazione del I Capitolo generale ordinario e prima dell’approvazione delle Costituzioni del 1983, ci fu una fase di transizione nella terminologia. Nel 1980 nacque infatti un secondo organismo territoriale in Messico che subito adottò la definizione di Territorio e non quella di Delegación, nonostante quest’ultima espressione fosse quella prevista nelle Costituzioni del 1970 allora vigenti. Ciò ha costituito una tappa importante del processo d’istituzionalizzazione generale.
Il 26 aprile 1981 per la prima volta venne celebrata in Salamanca la festa del Direttore territoriale. In seguito, ulteriori Territori sono stati progressivamente creati o soppressi a seconda delle necessità della Congregazione. Le Costituzioni del 2014 hanno conferito maggiori competenze ai Direttori territoriali che, per esempio, decidono riguardo l’ammissione nella Legione stessa e le professioni temporali. I Padri capitolari del recente Capitolo generale straordinario hanno pertanto ritenuto opportuno dare mandato al Direttore generale e ai Direttori territoriali affinché «analizzi i procedimenti e stabilisca criteri generali e territoriali per il consolidamento ed espansione dei territori e delle comunità, in ordine al bene comune ed alla sostenibilità di territori, case ed opere».

Roma, 17 novembre 1967: momento di preghiera di papa Paolo VI di fronte alle spoglie mortali del cardinal Antonio Riberi nella cappella della Casa generalizia di Via Aurelia.

Città del Messico, 1983: padre Octavio Acevedo, LC, primo direttore territoriale del Messico durante una benedizione eucaristica in occasione della Fiesta del director territorial.
Questa sezione è stata tratta dalla pubblicazione «Historia Institucional de la Congregación de los Legionarios de Cristo y del Movimiento Regnum Christi» (2015), a cura dell’Archivio Storico Generale della Legione di Cristo e del Regnum Christi, e pubblicata in occasione del 75° anniversario della Congregazione.
Testi: Salvatore Luciano Bonventre | Traduzioni: P. Gonzalo Franco, LC | Selezione fotografica: Salvatore Luciano Bonventre e Luigi Baldassarri | Coordinamento: P. Jaime Rodríguez, LC e P. Rodrigo Ramírez, LC