« Essere sacerdote significa donarmi completamente a Gesù al servizio del suo popolo. »
A Città del Messico, vivo in una comunità composta da dieci religiosi, di cui otto sacerdoti. Tra loro, mi sento semplicemente uno tra gli altri. Predichiamo a turno durante le messe comunitarie, e sono molto felice di poter esercitare questo ministero di predicazione nei confronti dei miei fratelli più anziani. Il primo aspetto del sacerdozio che sto iniziando a scoprire è quindi la gioia di far parte del presbiterio.
All’Oxford School Mexico, l’istituto scolastico dove lavoro, ho l’opportunità di pronunciare una piccola omelia agli studenti quasi tutti i giorni. La predicazione è una sfida che mi piace molto, ma sono ben consapevole che le mie povere parole sono poca cosa rispetto all’Eucaristia. Quando distribuisco la Santa Comunione, dico a volte al Signore: « Non importa la mia omelia, ora tocca a Te santificare le anime che ricevi ». Il sacerdote non è il padrone, ma il dispensatore del potere dei sacramenti. Ecco il secondo aspetto del sacerdozio che sto iniziando a toccare con mano. Il sacerdote non appartiene a sé stesso. Essere sacerdote significa donarmi completamente a Gesù al servizio del suo popolo.
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Il padre Benoît Terrenoir è nato a Lione il 25 ottobre 1989. Circondato da quattro fratelli e due sorelle, è cresciuto a Notre-Dame de Bellecombe (73). All’età di 11 anni, un campo estivo a Hermancia sul lago di Ginevra gli fa scoprire Regnum Christi e i Legionari di Cristo. Successivamente, frequenta dalla terza superiore fino alla maturità l’École apostolique di Méry-sur-Marne. Novizio dal 2007 al 2009 a Bad Münstereifel (Germania), il fratello Benoît si reca a Salamanca (Spagna) per i suoi studi di umanità classica dal 2009 al 2011. La sua formazione prosegue a Roma dal 2011 al 2013, dove segue un primo ciclo di filosofia (baccalaureato canonico). Per tre anni (dal 2013 al 2016), svolge il suo tirocinio apostolico a Méry-sur-Marne. Rientrato a Roma dal 2016 al 2018, segue un secondo ciclo di filosofia (licenza canonica). Poi, sempre a Roma, conclude gli studi con tre anni di teologia (baccalaureato canonico). Attualmente, il P. Benoît è formatore alla Oxford School e lavora nell’evangelizzazione di adolescenti e giovani a Città del Messico.
Ecco tre versetti delle Sacre Scritture che lo hanno guidato nel suo percorso verso il sacerdozio: « Faccio sempre ciò che gli è gradito. » (Gv 8, 29); « Fissando gli occhi su Gesù » (Eb 12, 2); « Sei Tu, Signore, che mi lavi i piedi? » (Gv 13, 6)
