Opere di apostolato del Regnum Christi

Messico, Guadalajara, febbraio 1986: un momento del II Encuentro juvenil del noviazgo (fidanzamento), un’attività di Familia Mexicana, FAME, di quell’anno.

Puebla, novembre 1995: momento del I Encuentro nacional de los Evangelizadores de tiempo completo in Messico.

Puebla, novembre 1995: momento del I Encuentro nacional de los Evangelizadores de tiempo completo in Messico.

1960 – 2000

Il servizio alla Chiesa nel Movimento

Il cristianesimo integrale proposto dal Regnum Christi negli anni post-conciliari si tradusse ben presto per uomini e donne che facevano parte del Movimento in una intensa opera di apostolato a tutto campo nella società. D’altra parte, lo stesso decreto Apostolicam Actuositatem nel 1965 aveva previsto che i laici esercitassero «il loro multiforme apostolato tanto nella Chiesa che nel mondo. Su questo duplice fronte si aprono svariati campi di attività apostolica di cui ricordiamo i principali. Essi sono: le comunità ecclesiali, la famiglia, i giovani, l’ambiente sociale, l’ordine nazionale e internazionale».

Il testo del Manual del 1971 appare consapevole di questo compito e spiega: «per portare avanti la missione assegnata da Dio, il Movimento si propone alcuni obiettivi che debbono considerarsi come mezzi indispensabili»; tra questi anche la «creazione e promozione di istituzioni direttamente o indirettamente apostoliche». Così, nel corso degli anni, sorsero opere nuove in vari campi di apostolato e specialmente, come si sintetizza negli Statuti del 2004, nei campi dell’educazione e dell’ insegnamento, della promozione dei valori della famiglia e della donna, dell’appoggio alla vita diocesana e parrocchiale, dell’aiuto ai seminaristi e ai sacerdoti diocesani, della realizzazione delle missioni di evangelizzazione e di attività che avvicinino ad una vita cristiana come esercizi spirituali, ritiri e convivenze, della diffusione della dottrina cattolica, delle comunicazioni di massa, dell’aiuto materiale alle persone bisognose.

Tra esse le principali sono:

  • FAME, ossia Familia Mexicana, iniziativa nata nel 1968 e destinata a salvaguardare i valori della famiglia;
  • ANSPAC, ossia Asociación nacional pro superación personal A.C., posta in marcia nel 1974 da un gruppo di donne di Monterrey per elevare il livello umano delle persone con corsi di approfondimento;
  • i consultori familiari di Alfa-Omega e di Escuela de la Fe, istituto pontificio riconosciuto dalla Congregazione per il clero, per la catechesi degli adulti e la formazione di maestri della fede, entrambi inaugurati nel 1976 in Città del Messico;
  • Gente Nueva fondata nel 1984 da un’équipe della sezione giovani di Città del Messico con la finalità di promuovere i valori umani, morali e religiosi;
  • Connection Comunication Corporation, poi Hombre Nuevo, sorta nel medesimo anno a Los Angeles, negli Stati Uniti, prima opera di apostolato del Regnum Christi nel campo delle comunicazioni di massa;
  • la Fundación IUVE apparsa nel 1987 in Spagna con lo scopo di agire nel campo dell’inclusione sociale; Generación Empresarial, creato nel 1988 per indirizzare giovani imprenditori verso i principi etici dell’umanesimo cristiano;
  • Evangelizadores de tiempo completo, progetto messo in moto nel 1989 che punta a formare persone dedicate a tempo completo all’evangelizzazione in ausilio delle parrocchie e delle diocesi con pochi sacerdoti;
  • Juventud Misionera e poi Familia Misionera, che dal 1993 coinvolgono migliaia di persone nelle missioni popolari di evangelizzazione, germogliate raccogliendo il testimone lanciato da un gruppo di giovani del Movimento già nel 1986 e poi fiorite in tantissime città e nazioni;
  • il programma NET, avviato nel 1997 e teso a fare di ogni famiglia una Chiesa domestica.
1996

Incontro di Gioventù e Famiglia missionaria negli Stati Uniti

Negli Stati Uniti nel 1996 si svolse per la prima volta l’Incontro gioventù e famiglia: un evento che diventa strumento per far conoscere reciprocamente tra loro le differenti attività apostoliche. Solitamente queste manifestazioni hanno luogo annualmente a livello nazionale in ogni paese ove è presente il Regnum Christi; nel 1999 si tenne ad Atlanta, negli Stati Uniti, anche la prima edizione internazionale di detto Incontro, che vide la partecipazione di migliaia di persone provenienti da diverse nazioni, e che divenne anche un momento di preparazione al Giubileo del 2000.

Nella pratica, tutte le opere collegate al Movimento rappresentano la proiezione apostolica dello stesso e sono nel loro complesso un modello operativo efficace per la loro flessibilità e capacità di adattamento al luogo e alla situazione culturale e sociale in cui si trovano a lavorare. Molte di esse hanno avuto origine per iniziativa diretta dei suoi membri: dall’incontro con Cristo che un membro del Regnum Christi sperimenta coltivando la sua vita spirituale nelle attività di sezione o di équipe, sboccia il desiderio di comunicare e diffondere il messaggio evangelico.

A tutti gli uomini e le donne del Regnum Christi impegnati con la Chiesa Cattolica a diffondere il tesoro della fede si possono estendere le parole che il Santo Padre Giovanni Paolo II indirizzò nel 1996 ai giovani di Juventud Misionera:

«Oggi il mondo ha bisogno di una Nuova Evangelizzazione; essa attende molto dal vostro patrimonio spirituale e dalla vostra generosità giovanile, affinché nessuna porta si chiuda a Cristo e affinché tutti lo possano riconoscere come la vera allegria, come la fonte di ogni speranza e come la unica ragione di salvezza. Di Cristo, più che di qualsiasi altro, hanno bisogno uomini e donne, famiglie, bambini, anziani, malati, forti e deboli».

Argentina, 2002: membri di Familia Misionera durante una missione di evangelizzazione nel villaggio di Catupury.

Ungheria, 2007: alcune giovani mentre svolgono un’attività di NET.

Città del Messico, 1954: il primo gruppo di professori ed alunni dell’Instituto Cumbres.

Città del Messico, primi anni ‘80: Juani Lozano, consacrata del Regnum Christi, durante una cerimonia di premiazione nell’Instituto Oxford.

Venezuela, primi anni ‘90: un momento dei lavori di costruzione del Collegio Mano Amiga di Caracas.

Cittá del Messico: vista aerea del complesso della Universidad Anáhuac Norte.

Roma, 10 gennaio 2006: un momento dell’inaugurazione del I Anno accademico dell’Università Europea di Roma alla presenza del cardinal Camillo Ruini, vicario di Roma e presidente della Conferenza episcopale italiana.

Anni ’50 e ’60

I centri educativi

Dai primi anni ad oggi, tutti i testi istituzionali sia della Legione di Cristo, sia del Regnum Christi pongono tra le priorità del progetto apostolico l’educazione e l’insegnamento. Allo stesso tempo, tutti i pontefici, da Pio XII a Giovanni XXIII, a Paolo VI, nel secondo dopoguerra insistettero molto sulla necessità di fondare istituti educativi, specialmente in America Latina, con diversi radiomessaggi e documenti inviati agli organismi competenti. Non a caso, quindi, la prima opera di apostolato realizzata dai Legionari di Cristo fu una scuola, l’Instituto Cumbres, fondato a Città del Messico nel 1954.

Il motto, in latino, scelto per il nuovo collegio fu Semper Altius, cioè Sempre più in alto, che segnala come nel processo formativo bisogni camminare, salire e superarsi per percorrere un itinerario che punti diritto ad una meta trascendente e la più elevata possibile: l’uomo nuovo in Cristo del quale parla san Paolo. Anche il nome indica questa meta: Cumbres vuol dire infatti cima e, negli anni a venire, molti altri collegi riceveranno il nome di famose montagne e catene montuose: ecco quindi l’origine di nomi di altri collegi come Alpes, Everest e Himalaya.

Negli anni Sessanta la proposta educativa si arricchì di ulteriori tipologie scolastiche: sempre in Città del Messico nel 1965 nacque il primo Irish Institute che si contraddistingueva per l’insegnamento bilingue in spagnolo e in inglese e nel 1966 vide invece la luce il primo Collegio Mano Amiga sorto per dare la possibilità di studiare ad adolescenti e giovani appartenenti a fasce svantaggiate della popolazione. Inoltre, nel 1969 prese il via a Dublino anche la prima Accademia di lingua che prese il nome di Oak Language Centre. Tutte queste scuole avevano come fine quello di «educare, insegnare e formare», ponendo in pratica un educazione a carattere personalizzato ed integrale. Nel frattempo, la Legione di Cristo aveva fondato nel 1964 anche un’università: l’Anáhuac.

Già nel 1968 quest’ultimo istituto educativo era una solida realtà in quanto quell’anno venne inaugurata la sede del nuovo campus universitario e si ebbero anche i primi studenti laureati. Con il tempo essa è diventata una delle organizzazioni private di educazione superiore di maggior prestigio in Messico, tanto che il Governo nazionale nel 1981 gli concesse l’importante Derecho de autonomía y validez oficial de estudios.

Negli anni Settanta, negli anni Ottanta e negli anni Novanta del secolo scorso collegi, accademie e università si moltiplicarono fortemente. È significativo notare che molte di queste opere sono nate per istanza, desiderio e insistenza di fedeli laici. In queste occasioni, viene chiesto soltanto di dirigerli e spesso, oltre ai sacerdoti legionari, ai consacrati ed alle consacrate, hanno assolto a questo compito membri del primo e del secondo grado del Regnum Christi.

Nel 2000 con l’Universidad interamericana para el desarrollo, UNID, si attuò anche un ulteriore proposta innovativa per il Messico che, essendo rivolta al mondo imprenditoriale e con l’intenzione di coprire le necessità del mondo el lavoro del paese, prevede periodi di apprendistato lavorativo definiti Estadía empresarial. Per dare un coordinamento a tutta questa serie d’istituti venne creato il CEA, Consorcio Educativo Anáhuac che poi nel 2005 assunse il nome di Centro internacional de formación integral, ICIF. Ai due organismi è associata la Red de Universidades Anáhuac, RUA, che raggruppa tutte le università cattoliche private, laiche ed ecclesiastiche, che condividono il medesimo modello educativo. Il motto di questa rete universitaria è Vince in bono malum, espressione del concetto di un’educazione tesa alla verità ed al bene e il suo stemma, basato su di un’immagine di un tessuto in processo, simboleggia il lavoro d’interazione e sviluppo che caratterizza l’educazione.

Nel 1960 san Giovanni XXIII affermò che «il fiorire delle scuole cattoliche nel modo è una delle glorie più nobili della Chiesa». A questa fioritura la Legione di Cristo e il Regnum Christi hanno ben contribuito: nel 2013 i centri educativi erano 206, di cui 116 collegi, 13 università, 22 collegi Mano Amiga, 7 Accademie di lingua e 48 UNID, per un totale di 141.701 studenti di ogni ordine e grado. Ultimi passi di questa esperienza ormai decennale sono stati nel 2010 il rinnovamento e l’unificazione del Modelo Educativo Anáhuac, nel 2013 l’approvazione degli Statuti della RUA e nel 2015 il lancio dell’Ideario de los Colegios del Regnum Christi, che definisce l’identità, la visione dell’uomo, gli elementi e gli obiettivi della formazione e i componenti della comunità educativa delle scuole cattoliche del Movimento, avendo il fine di ispirare i programmi pastorali delle stesse.

Questo documento esplicita anche la missione generale di questi istituti; infatti in esso si legge che:

«il Regnum Christi promuove la formazione integrale di apostoli, che esercitino un ruolo di leadership cristiana nel proprio ambiente. […] La formazione integrale in un collegio del Regnum Christi comprende la formazione di tutte le dimensione della persona umana: della intelligenza, della volontà e dell’affettività. […] Essere un uomo nuovo, un integer homo o una integra mulier, è realizzare il disegno d’amore di Dio, che ci vuole pienamente umani, integrando armonicamente tutte le dimensioni del nostro essere giusto con l’amore. Vuol dire anche integrare i limiti e le debolezze che tutti incontrano nel proprio cammino con il progetto che Dio ha per ognuno di noi».

Questa sezione è stata tratta dalla pubblicazione «Historia Institucional de la Congregación de los Legionarios de Cristo y del Movimiento Regnum Christi» (2015), a cura dell’Archivio Storico Generale della Legione di Cristo e del Regnum Christi, e pubblicata in occasione del 75° anniversario della Congregazione.

Testi: Salvatore Luciano Bonventre | Traduzioni: P. Gonzalo Franco, LC | Selezione fotografica: Salvatore Luciano Bonventre e Luigi Baldassarri | Coordinamento: P. Jaime Rodríguez, LC e P. Rodrigo Ramírez, LC