Il padre Georg Elsbett, L.C., analizza il processo di secolarizzazione in Europa per rispondere se ci sia qualcosa che gli Stati Uniti possano imparare dall’Europa per affrontare meglio l’assalto del secolarismo.
Il padre Georg Elsbett, L.C., vive a Vienna, dove il 99% dei cattolici sotto i 35 anni non praticano la loro fede. Basandosi sulla sua esperienza e su analisi delle tendenze, il P. Georg ha tenuto una conferenza presso Napa Institute negli Stati Uniti e in essa ha risposto a una questione fondamentale: “Possiamo imparare dall’Europa per affrontare meglio l’assalto del secolarismo?”. Il P. Georg, inoltre, ha approfondito il seguente interrogativo: “Come facciamo affinché le persone che non credono, credano?”.

Le risposte del P. Georg partono dal contesto dato dalle Megatendenze di “Opzionalizzazione” (Charles Taylor) e “autenticità” (presa in considerazione nell’interpretazione di J. Hartl della sua comprensione della modernità). I cinque principi, che non solo rispondono alle megatendenze menzionate, ma le utilizzano effettivamente, sono:
– Principi sui modelli. Non cercare un modello da seguire, ma principi da modellare.
– Mantenere la tensione (l’idea del “Spannungseinheit” di Romano Guardini applicata al lavoro pastorale)
– Facilitare esperienze significative di fede: le persone cercano sempre più esperienze, piuttosto che risposte a domande (anche se le risposte sono importanti).
– Prioritizzare il discepolato: pensare a “passi” o “processi” invece di “apostolati”
– Vivere una comunità evangelizzatrice autentica
La base di tutto quanto sopra è ovviamente una Cultura di Preghiera. Offriamo l’intervento completo del P. Georg, direttore del Zentrum Johannes Paul II, di Vienna. Di seguito il video completo della conferenza: