Tre Legionari di Cristo hanno collaborato e tenuto sessioni in questa nuova edizione del diploma, offerto dall’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e che si è svolta in Messico. Lì, i partecipanti hanno riflettuto sull’importanza di gestire le differenze e di costruire una comunità autentica, permettendo così un’evangelizzazione rilevante nel contesto contemporaneo.
Lo scorso mese di gennaio si è tenuta presso la Università Anáhuac di Città del Messico una nuova edizione del diploma “Dialogo nella cultura postmoderna”. In questa occasione hanno collaborato i fratelli Cristian Gutiérrez, L.C., Roberto Allison, L.C. e il P. Gabriel Wendt, L.C.

Il diploma “RESET. Dialogo in una cultura postmoderna”, offerto dall’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, mira a formare docenti, educatori e agenti di pastorale capaci di dialogare efficacemente in una società polarizzata e in continuo cambiamento. Approcciarsi e comprendere la cultura in un’epoca di cambiamento permette ai partecipanti non solo di affrontare questioni delicate in modo più fruttuoso, ma anche di diventare protagonisti proattivi della trasformazione culturale del XXI secolo.
Come informa il sito web del diploma, “questa iniziativa è stata organizzata in risposta alle sfide poste dall’Assemblea Ordinaria della Federazione Regnum Christi e ha riunito partecipanti dal Messico e dall’America Centrale, tra cui imprenditori, educatori, responsabili di apostolati, membri del Regnum Christi e giovani universitari”. Gli esperti hanno guidato le sessioni con temi chiave come le caratteristiche della postmodernità, il concetto di verità, la trasformazione culturale e la leadership in tempi di cambiamento.
Il diploma ha fornito ai partecipanti gli strumenti per analizzare il contesto culturale attuale e sviluppare risposte basate sull’apertura e il dialogo. Attraverso l’esplorazione di concetti chiave come verità, trascendenza, apprendimento e speranza, i partecipanti hanno rafforzato le proprie capacità di autoconoscenza e ascolto attivo. Queste competenze sono state considerate essenziali per promuovere la comunicazione e proporre nuove forme di evangelizzazione.
Con informazioni dall’Ufficio comunicazioni del Messico