La pellicola «Tierra Santa. L’ultimo pellegrino», dei registi Andrés Garrigó e Pablo Moreno, prodotta da Goya Producciones, arriverà nelle sale cinematografiche del Messico nel mese di agosto.
La pellicola, uscita il 21 maggio 2021 in Spagna, racconta la storia di una famiglia che si trova in crisi, dove il matrimonio non prospera e i figli si mostrano distanti. È allora che nasce l’iniziativa di partire per un viaggio in Terra Santa. Nel corso del viaggio conoscono vite e testimonianze di fede che cambieranno il loro modo di valutarsi e amarsi reciprocamente.
Il cast di attori protagonisti è composto da: Susi Lillo, Carlos Cañas, Álex Larumbre, Rafa Jiménez, Wendy Gara, José María Cort e Magdalena Cort. Per quanto riguarda, invece, le testimonianze narrate nel film, sono affidate alla voce di: P. Juan Solana, LC, P. Arturo Díaz, LC, Fr. Nicolás Marquez, OFM, Fr. Aquilino Castillo OFM, Fr. Marwan Davis OFM, H. Marian Qalb Yasue, Karl-Heinz Fleckenstein, Isabel Domarco, Jesús García, Halil Haniya, Cristina Somoza, Miguel Euscate, Florentino Portero, Vincenzo Bellomo e Sami Dababneh.
Il Padre Juan Solana, LC, che vive in Terra Santa da 17 anni, nel suo testimonianza nel film commenta che “siamo stati qui per mesi senza ricevere nemmeno un pellegrino”. Nonostante la pandemia, il sacerdote legionário di Cristo, insieme al team del Centro Magdala, ha organizzato pellegrinaggi virtuali che hanno aiutato migliaia di persone. “Noi siamo qui per portare le persone a conoscere e visitare i misteri di Dio”, ha commentato Juan María Solana, LC, fondatore del Centro Magdala in Terra Santa.
La Terra Santa è il territorio costituito dai luoghi in cui si sono svolti gli eventi della storia della salvezza, sia dell’Antico che del Nuovo Testamento. I territori che comprende sono: Israele, Palestina, Iraq, Siria, Egitto, Turchia, Grecia e Creta. Tuttavia, tra di essi si trovano i cosiddetti “luoghi santi”, che sono: Gerusalemme, Betlemme, Nazaret, Monte Sinai, Fiume Giordano, il Mar di Galilea e il Deserto di Giuda.
Questo film di genere docudramma cerca di ispirare le famiglie a trovare la propria missione e conversione, e a incoraggiarsi a lottare per le nuove generazioni di cattolici, a cui il mondo sta vendendo un’immagine distorta della famiglia e della fede.
L’insegnamento che si vuole lasciare con il film è combattere contro i virus dell’indifferenza e dell’incredulità. Inoltre, sensibilizzare sul fatto che i cristiani che vivono in Terra Santa stanno emigrando in cerca di lavoro. A questo proposito, gli stessi realizzatori del film pongono la domanda: “Rimarrà senza cristiani la Terra di Cristo?”.