L’immortalità e la trascendenza.
Il presente numero di In-formarse è per qualsiasi persona che si chieda dell’aldilà e dell’immortalità dell’anima stessa. La letteratura dall’antichità fino ai nostri tempi ha lasciato testimonianze chiare su questi temi: cosa significa che l’uomo è un essere trascendente? Come è possibile che la realtà che ci circonda sia qualcosa di più che pura materia? Seneca, Cicerone, Sant’Agostino, Tolkien e Walker Percy ci danno degli indizi per rispondere a queste domande.
INDICE
Immanenza di Dio e trascendenza dell’uomo in Le Confessioni di Agostino di Ippona (04)
Di Bruno Do Spirito Santo, L.C.
Un assaggio di immortalità secondo Seneca Cosa c’era per un romano dopo la morte? (07)
Di Antonio Herrero, L.C.
Morte e i Númenóreani È questa vita tutto ciò che c’è? (12)
Di Eric Gilhooly, L.C.
La Ricerca. La Trascendenza nei romanzi di Walker Percy (16)
Di John Studer, L.C.
Un credente può provare un vero timore reverenziale dell’Universo? Hanno qualcosa da dire gli antichi autori latini? (19)
Di Luis F. Hernández, L.C.