L’ allegoria sociale nella letteratura
Il potere dell’ allegoria: la critica sociale criptata nelle immagini di inchiostro
Aristotele aveva definito l’ allegoria come una “metafora continua”. L’ allegoria è una figura retorica, usata affinché il lettore o l’ascoltatore decifri un concetto diverso dal significato letterale delle parole o delle azioni narrate. Molti autori si avvalgono dell’ allegoria per opporsi alle correnti dominanti della loro epoca: la usano contro il potere assoluto del monarca (come le Favole di La Fontaine) o come una critica sottile contro gli abusi socio-economici (come nel Canto di Natale di Dickens). Questo nuovo numero di Informarsi presenta allegorie usate da quattro autori di epoche e nazionalità diverse.
Parole chiave:
Favole, La Fontaine, Canto di Natale, Charles Dickens, Cervantes, Licenziato di Vetro, critica sociale, povertà, san Agostino.
Articoli:
- Lottare contro il pensiero unico. Le Favole di La Fontaine. Di Benoît Terrenoir, L.C.
- Chi è Scrooge? Una discussione su Canto di Natale. Di John Studer, L.C.
- Il cristallo di Vetro e il colore di una società. Di Antonio Herrero Serrano, L.C.
- La ricerca del povero in una società piena di poveri. Di Bruno do Espírito Santo, L.C
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