Lo scorso sabato 22 febbraio 2025, nella città di Curitiba, Brasile, Felipe Colodel, L.C., è stato ordinato sacerdote. La cerimonia si è svolta nella Cappella del Collegio Everest di Curitiba e l’ordinante è stato Mons. Reginei José Modolo, vescovo ausiliare di Curitiba.
L’omelia di Mons. Reginei e la chiamata sacerdotale
Durante l’omelia, Mons. Reginei ha ricordato ai presenti che “ogni sacerdote è preso tra il popolo e inviato al popolo, al servizio di Dio” e ha anche parlato del ruolo della famiglia, che è “dove nasce una vocazione e dove questa persevera e dà frutti”.
Alla fine, si è rivolto direttamente al nuovo sacerdote, alla luce del Vangelo del giorno sulla Cattedra di Pietro. “Quando scopriamo i piani di Dio è perché abbiamo già scoperto chi è Dio. Quando scopriamo chi è Gesù, allora Dio ci rivela chi siamo e qual è il suo piano per noi. Felipe, la tua esperienza con il Signore, la scoperta della grandezza del suo amore e il riconoscimento di quanto ha dato per te, ti hanno permesso di comprendere i suoi piani e la sua volontà nella tua vita. È necessario rimanere vicini a Colui che ci ha chiamati”, ha sottolineato.
Mons. Reginei ha ricordato ai presenti l’importanza della vita di preghiera per tutti gli stati di vita. “Chi si allontana da Gesù non riesce a comprendere i piani di Dio né a vivere nella grazia della chiamata che Lui ci fa”, ha affermato. Infine, ha concluso con un invito al nuovo sacerdote: “Felipe, continua a coltivare la tua vita di preghiera affinché tu possa comprendere sempre di più i piani di Dio per te”.
La celebrazione eucaristica ha visto la presenza di legionari di diverse comunità del Brasile. Erano presenti anche i novizi e i postulanti, così come gli studenti del Centro Vocazionale di Curitiba (Apostolica). Le consacrate del Regnum Christi e i membri laici del Regnum Christi hanno partecipato, insieme ai familiari del P. Felipe.

Il padre Felipe (a destra) insieme a Mons. Reginei José Modolo, vescovo ausiliare di Curitiba.
Prima messa in famiglia e la tradizione dei fedeli
Il 23, sempre nella Cappella del Collegio Everest e accompagnato dai Legionari di Cristo, dalle consacrate del Regnum Christi, dai membri laici del Regnum Christi, dai suoi amici e familiari, il P. Felipe ha celebrato la sua prima messa in una cerimonia che ha emozionato tutti. Quel giorno, dopo la messa, gli invitati hanno baciato le mani del nuovo sacerdote, gesto tradizionale compiuto dai fedeli ai sacerdoti appena ordinati.
Intervista con il P. Felipe Colodel: vocazione, sfide e missione
1- Dopo un lungo percorso di formazione all’interno della Congregazione dei Legionari di Cristo, è stato ordinato sacerdote. Come esprimerebbe a parole il sentimento che porta nel cuore in questo momento?
R: Sono profondamente grato a Dio. Il mio sentimento è di piena fiducia nella sua misericordia e nel suo chiamato. Nel corso di questo cammino, ho imparato che chi prende il timone della vita è Cristo, e che con Lui posso stare tranquillo, perché sa sempre cosa è meglio per ogni anima. Ho una profonda speranza nella grazia di Dio, sapendo che Lui sarà sempre al mio fianco.
2- Cosa direbbe ai giovani che sentono questa chiamata a donare tutta la loro vita a Cristo? Come possono perseverare, specialmente nei tempi attuali?
R: Tutta la vita donata a Dio vale la pena! Dio non si lascia mai battere in generosità. E ci sceglie così come siamo, questa è la parte più bella di ogni vocazione. Dio vuole realizzare la sua opera di salvezza nel mondo con il nostro aiuto, e basta fidarsi di Lui, perché ci darà le grazie necessarie per compiere questa missione. Fiducia e preghiera umile. Dio è nostro amico ed è sempre con noi in ogni momento della nostra vita. Non dobbiamo aver paura di dire “Sì” a Dio!
3- Sei entrato nell’Apostolato molto giovane, all’età dei ragazzi dell’ECyD. Oggi sei Direttore dell’ECyD a Brasilia. Come è lavorare con gli adolescenti e portare loro l’amore di Gesù Cristo?
R: È una sfida meravigliosa, perché l’adolescente ha davanti a sé il momento più bello e importante della sua vita: quello delle grandi decisioni. Seguire lo sviluppo dell’anima dei giovani è una grazia immensa, perché possiamo vedere come Dio compie piccoli miracoli nella vita di ciascuno affinché possano scegliere il miglior cammino verso una vita santa e piena. Quando vediamo un giovane che ha un’esperienza profonda con Cristo e il suo amore, l’unica cosa che possiamo fare è ringraziare Dio, perché abbiamo la certezza che quell’anima ha trovato la vera fonte di felicità.

Conozca la trayectoria del P. Felipe
Il P. Felipe Colodel, LC, è nato il 22 novembre 1989 a Campo Largo, PR. È entrato nel noviziato a São Paulo l’11 marzo 2006. Ha fatto la prima professione religiosa il 24 febbraio 2008. Ha frequentato un anno di Umanità Classica a Cheshire e ha conseguito la laurea in Filosofia presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum.

Dal 2011 al 2015, durante il suo periodo di praticantato apostolico, è stato promotore vocazionale in Brasile e membro del team ausiliario dell’ECyD a Joinville, Porto Alegre e São Paulo. Nel 2015, è tornato a Roma per iniziare la laurea in Filosofia. Nel 2017, ha fatto la professione perpetua e nel 2021, dopo aver concluso la Teologia, è tornato in Brasile per lavorare alla promozione vocazionale del Centro Vocazionale di Curitiba.
È stato ordinato diacono nel 2024, a Curitiba, e poi ha iniziato il suo ministero nell’ECyD di Brasilia e nel team di Pastorale del Collegio Everest di Brasilia. Attualmente, è il Direttore dell’ECyD maschile a Brasilia.





Con información de la Oficina de Comunicación de Brasil