Hace 10 anni è iniziato il lavoro di formare team di coppie che funzionano secondo i pilastri del Regnum Christi. Il padre Alberto Puértolas, L.C., spiega che questa attività si concentra sulle esigenze concrete delle coppie nella loro realtà quotidiana.
L’Ufficio comunicazioni del territorio del Cile ha intervistato il padre Alberto Puértolas, L.C., sulla pastorale del matrimonio e della famiglia del Regnum Christi, le sfide attuali che affrontano queste due istituzioni umane e sociali e soprattutto, come deve esistere una “attitudine di ascolto allo Spirito Santo”.
Quali aspetti specifici sono stati evidenziati sull’importanza del matrimonio e della famiglia nel movimento durante la Convenzione Generale e come è stato deciso l’approccio?
Come Regnum Christi, al passo della Chiesa, constatiamo l’impulso dello Spirito che sembra soffiare in tutta la realtà ecclesiale, spingendo su come si voglia rendere più presente nella società attraverso il matrimonio e la famiglia.
Come devono essere decisi i piani pastorali nella Chiesa: in atteggiamento di ascolto allo Spirito Santo.
Quali sono le principali sfide che affrontano attualmente il matrimonio e la famiglia?
Direi quella di sempre. Scoprire il tesoro nascosto nel piano di Dio per questa realtà preziosa, chiamata a essere un segno vivo dell’amore di Dio, a rendere presente come Dio ama. Se sembra che ci sia più oscurità, più è chiamata a brillare la luce.
Come vengono implementate le conclusioni della convention nel territorio del Cile?
Lo Spirito soffia e va spingendo, poco a poco, i cuori delle persone. Non sono le strategie o i mezzi umani. I piani vengono sempre dopo aver ascoltato lo Spirito. La mia percezione è che nella Convention non si sia fatto altro che raccogliere ciò che lo Spirito ha spinto, sia nel nostro territorio che nel resto.
Quali attività o programmi specifici sono stati sviluppati in Cile per rafforzare la pastorale del matrimonio e della famiglia?
Dieci anni fa abbiamo iniziato a formare team di coppie che funzionano secondo i pilastri del Regnum Christi. La metodologia l’abbiamo scoperta dalla spiritualità stessa e dalle esigenze concrete delle coppie nella loro attuale realtà di vita. Sta riuscendo a far sì che le coppie possano focalizzarsi sul proprio matrimonio. Un anno fa abbiamo iniziato anche a offrire un’attività di fine settimana che aiuta a scoprire e approfondire la bellezza del piano di Dio per il matrimonio. Abbiamo constatato un punto di svolta qualitativo per oltre 100 coppie che hanno già partecipato. E dopo questa esperienza, inviamo loro una capsula mensile con una proposta di lavoro di coppia che ogni matrimonio realizza individualmente, che sta aiutando molto.
Esiste qualche testimonianza o esempio di come queste iniziative abbiano avuto un impatto positivo sulle famiglie in Cile?
Il nostro Signore Gesù ci ha mostrato nel Vangelo come cresce il Regno. Non in modo spettacolare, in numeri o grandi eventi. In modo nascosto, silenzioso… e reale allo stesso tempo. Ho la gioia di aver ricevuto testimonianze preziose da molte coppie che attestano come sta crescendo Gesù, regnando nel loro matrimonio, nella loro famiglia, nelle loro vite.
Come si sta formando i membri del movimento per lavorare con le coppie e le famiglie?
Essi stessi si stanno formando, assumendosi la responsabilità di portare avanti la missione da ogni attività concreta. La missione è delle coppie per le coppie. I sacerdoti lavoriamo fianco a fianco con le coppie, contribuendo dalla nostra missione specifica.
Come Regnum Christi, stiamo iniziando a sviluppare la spiritualità matrimoniale. Prima di tutto è la vita. L’osservazione della stessa e la riflessione saranno i supporti per il cammino.
Quali sono gli obiettivi a breve e lungo termine per la pastorale del matrimonio e della famiglia?
Quelli che il Signore vorrà continuare a suscitare in noi. Guardando questi brevi anni trascorsi, mi sembra che il Signore abbia piantato il seme nel cuore di molte persone del Regnum Christi e già si stanno iniziando a vedere i frutti del Regno di Dio, nella santità delle coppie. Egli indicherà i tempi. A noi spetta cercare di essere fedeli.
Quali nuove iniziative o progetti sono pianificati per il futuro in questo ambito?
Tutto sta diventando nuovo. Dio è il più creativo. Egli dirà.