In un’intervista all’Agenzia Zenit, padre José Enrique Oyarzún, rettore dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, istituzione dei Legionari di Cristo, rivela come da lì si promuove una cultura del dialogo, compito che è diventato un imperativo nel contesto attuale.
L’Papa Francesco ha esortato le istituzioni accademiche ecclesiastiche a promuovere una cultura del dialogo, un compito che si è trasformato in un imperativo nel contesto attuale. Sulla base di questa premessa, l’Ateneo sta sviluppando una serie di programmi e iniziative di cultura istituzionale del dialogo, poiché “come indica la costituzione Veritatis Gaudium, il dialogo non è semplicemente una tattica, ma una necessità intrinseca per vivere e sperimentare comunitariamente la gioia della verità”, afferma padre José.
Condividiamo l’intervista pubblicata dall’Agenzia Zenit a Roma.
Agenzia Zenit: Grazie per questa intervista. Inizieremo con una domanda generale, ma fondamentale: qual è la missione principale dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum nel contesto attuale?
Rettore: La missione principale dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum è formare i nostri studenti non solo in conoscenze accademiche, ma anche in valori umani e spirituali. Cerchiamo di essere una casa dove si cerca la verità, un luogo che favorisca la capacità dell’essere umano di conoscere e riconoscere ciò che dà senso alla propria vita e al proprio ambiente. Inoltre, come parte della rete di università della Legione di Cristo e del Movimento Regnum Christi (RIU), collaboriamo attivamente nell’opera evangelizzatrice. La nostra missione specifica è formare apostoli, leader cristiani, chierici e laici al servizio della Chiesa, creando correnti culturali di pensiero cristiano che rispondano alle domande teoriche ed esistenziali dell’uomo, in piena comunione con il Magistero della Chiesa. Così, cerchiamo di infondere lo spirito cristiano nella società.
AZ: Nella sua missione, menziona la ricerca della verità. Come si integra la cultura del dialogo in questa ricerca?
R: La cultura del dialogo è fondamentale per la nostra missione. Come indica la costituzione Veritatis Gaudium, il dialogo non è semplicemente una tattica, ma una necessità intrinseca per vivere e sperimentare comunitariamente la gioia della verità. Nel nostro Ateneo, il dialogo si intende come un incontro basato sul rispetto reciproco, l’ascolto attento e l’apertura alla verità, che permette di condividere esperienze e prospettive diverse.
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