- La Congregazione dei Legionari di Cristo ha pubblicato il Rapporto annuale 2020 Verità, giustizia e guarigione che raccoglie i passi compiuti nell’assistenza alle vittime e nello sviluppo di ambienti sicuri.
- Il Rapporto annuale rende conto degli impegni assunti dal Capitolo Generale del 2020 e dall’attuale direttore generale. È rivolto principalmente alle vittime e presenta la collaborazione della Congregazione con Eshmá, istituzione professionale e indipendente specializzata nell’assistenza alle vittime di abuso sessuale, potere e coscienza nella Chiesa cattolica.
- Il Rapporto spiega anche le ragioni per cui i Legionari hanno pubblicato con nome o con un codice numerico ogni caso di sacerdoti della Congregazione che hanno commesso abusi su minori. Questo Rapporto dà continuità al rapporto statistico presentato dai Legionari di Cristo nel 2019, e indica i prossimi passi che saranno intrapresi.
Un passo in più verso una cultura dello zero abusi
Il percorso di rinnovamento che percorrono come Congregazione, da 10 anni, avanza un passo in più nel campo dell’assistenza alle vittime e nello sviluppo di ambienti sicuri. Nel 2019 hanno pubblicato un rapporto storico statistico su tutti i casi di abuso dall’inizio. Nel Capitolo Generale 2020 hanno emesso due documenti con gli impegni e le normative nel campo dell’assistenza alle vittime e della prevenzione degli abusi. Un anno dopo, nella loro determinazione a percorrere strade di verità, giustizia e guarigione con le vittime di abusi sessuali da parte di membri della Congregazione, sia quelle conosciute che quelle che, per varie ragioni, non si sono avvicinate, hanno pubblicato il Rapporto annuale 2020 Verità, giustizia e guarigione.
Canale indipendente e professionale per l’accoglienza delle vittime di abuso
Consapevoli che l’abuso sessuale su minori è una delle realtà traumatiche che più intensamente e profondamente colpiscono l’essere umano e che il processo di guarigione, spesso lungo e difficile, richiede un accompagnamento adeguato, hanno stabilito una collaborazione costante con un’istituzione professionale e indipendente per l’assistenza alle vittime. Si tratta di Eshmá, fondata da persone che hanno vissuto in prima persona processi di vittimizzazione da abuso sessuale infantile, così come da terapisti, assistenti sociali e giuristi esperti in giustizia riparativa. Si informa che questa istituzione ha iniziato ad assistere alcune delle vittime di membri della Congregazione in diversi paesi, e dispone di programmi come: un punto di assistenza permanente di accoglienza e ascolto iniziale; uno spazio di accompagnamento terapeutico per guarire dalle conseguenze degli abusi; un canale sicuro e indipendente di denuncia; orientamento sociale e assistenza legale sul processo di denuncia e sul procedimento penale, e dialoghi riparativi come vie per la verità, giustizia e riparazione.
Programma sistematico di riparazione economica per le vittime
Si desidera riparare, in qualche modo, la sofferenza causata dagli abusi commessi da membri della Congregazione e, per facilitare tutto ciò che comporta un percorso di guarigione, nel 2020 si sono continuate le aiuti economiche e le aiuti terapeutiche puntuali a diverse vittime. È stato anche condotto uno studio sulle migliori pratiche internazionali per preparare la creazione di un programma sistematico e indipendente per la riparazione e il supporto alle vittime.
Pubblicazione dei casi passati con nomi o codici numerici
La Congregazione ha rivisto ciascun caso pubblicato nel Rapporto 1941-2019. Per il bene delle persone che hanno subito abusi, i superiori maggiori dei Legionari di Cristo hanno deciso di pubblicare con nome e cognome, o solo nome o con un codice numerico, ogni caso di sacerdoti della Congregazione che hanno commesso un abuso su una persona minore di 18 anni.
Il Rapporto illustra le ragioni per cui si è deciso di pubblicare i casi uno per uno, rispettando la legislazione vigente. Spiega il bene che si mira a ottenere per le vittime, le loro famiglie, la congregazione, la società nel suo insieme e i colpevoli stessi.
Cultura di protezione e cura del minore: ambienti sicuri
Per quanto riguarda gli ambienti sicuri, nel 2020 hanno rinnovato le politiche secondo gli standard internazionali stabiliti dall’agenzia esterna Praesidium. Informano di aver ampliato il pannello di professionisti laici assunti e di aver sviluppato sessioni di formazione e sensibilizzazione sulla realtà degli abusi sessuali con la collaborazione di vittime di abusi che hanno percorso percorsi di guarigione. Gli ambienti sicuri sono accreditati, o in fase di accreditamento, secondo criteri ufficiali stabiliti da questa istituzione esterna in tutti i paesi in cui la Congregazione è presente.
Priorità 2021
La Congregazione, consapevole che c’è ancora molta strada da fare, si è impegnata a continuare a pubblicare annualmente un rapporto sui passi compiuti, aggiornando i dati e rendendo conto degli impegni assunti. Le priorità per il 2021 sono: Rafforzare l’assistenza, l’ascolto professionale e sistematico alle vittime; stabilire un programma indipendente per la riparazione economica delle vittime; esaminare i possibili casi di insabbiamento e grave negligenza; concludere i processi di accreditamento indipendente in tutti i territori e affrontare il tema dell’abuso di autorità e di coscienza.
Sintesi statistica
L’allegato del Rapporto annuale 2020 presenta l’aggiornamento statistico sui casi di abuso nella Congregazione. In totale, il numero totale di sacerdoti legionari di Cristo che si ritiene abbiano commesso abusi sessuali è di 27. Rappresentano l’2% dei 1.380 sacerdoti ordinati nella storia della Congregazione. Si menzionano anche i cinque casi di legionari che abusarono da seminaristi e furono ordinati sacerdoti nella Congregazione. I sacerdoti ancora in servizio nella Congregazione non hanno ministero sacerdotale pubblico, tranne uno che ha il ministero limitato (escludendo l’attività pastorale con minori) mentre è in corso una revisione del suo caso. L’aggiornamento statistico 2020 è disponibile su 0abusos.org.