In un rinomato canale YouTube, padre Michael Baggot, L.C., offre un’analisi approfondita su questi due temi rilevanti e su come utilizzarli con prudenza come parte di una vita morale virtuosa.
L’annuncio recente di Elon Musk del primo impianto cerebrale wireless Neuralink su un paziente umano, ha rapidamente suscitato timori di un futuro ciborg disumanizzato. Tuttavia, la maggior parte degli esseri umani già vive il presente immersa criticamente in una tecnologia che plasma sottilmente il loro senso di identità e le relazioni sociali. Inoltre, le antropologie dualiste culturalmente influenti hanno separato da molto tempo il sé dal corpo e hanno trattato quest’ultimo come uno strumento malleabile del primo.
Il padre Michael Baggot, L.C., editore e autore di “Enhancement Fit for Humanity: Perspectives on Emerging Technologies”, offre un’analisi approfondita del transumanismo e delle tecnologie emergenti nella sua ultima intervista con Matt Fradd nel più rinomato programma di dibattito cattolico di lunga durata negli Stati Uniti, “Pints with Aquinas”. La vasta conversazione esplora le implicazioni etiche e culturali della riproduzione medicalmente assistita, dell’eugenetica, dell’editing genetico e dell’intelligenza artificiale. Esamina anche le connessioni tra transumanismo e il più noto transgenerismo.
La maggior parte degli esseri umani già vive il presente immersa criticamente nella tecnologia che plasma il loro senso di identità.
L’intervista – solo in inglese – va oltre il mero allarmismo sulle future catastrofi per valutare le filosofie sottostanti che ispirano alcuni dei principali pensatori mondiali a investire ingenti somme di denaro ed energia in progetti radicali di miglioramento umano e immortalità digitale. Baggot spiega perché il dialogo con questo movimento è fruttuoso, anche se sfidante. Ricorre alla filosofia, alla teologia e alla fantascienza per affermare le aspirazioni positive del transumanismo e correggere le sue deviazioni. In particolare, sostiene che alcuni miglioramenti biotecnologici possano essere usati con prudenza come parte di una vita morale virtuosa. Il padre Baggot ricorda anche le sorprendenti radici cattoliche del transumanismo secolare contemporaneo e invita i credenti a vivere la bellezza della loro chiamata alla trasfigurazione nella vita quotidiana.
Il padre Michael Baggot, LC, è professore associato di Bioetica presso il Pontificio Ateneo Regina Apostolorum e professore incaricato di Teologia presso il Istituto Cattolico di Tecnologia. È anche docente del “Diploma Congiunto in Leadership: Servizio attraverso le Virtù” e del programma estivo “Catholic Worldview Fellowship”. È stato docente incaricato di Teologia nel programma di Roma del Christendom College dal 2018 al 2022. Inoltre, Baggot è borsista di ricerca presso la Cattedra UNESCO di Bioetica e Diritti Umani e membro del Consiglio Consultivo Accademico di Magisterium AI. I suoi scritti sono apparsi su First Things, Studia Bioethica, The National Catholic Bioethics Quarterly e Medicine, Health Care and Philosophy. Baggot è redattore capo e collaboratore del libro “Enhancement Fit for Humanity: Perspectives on Emerging Technologies” (Routledge, 2022).