Fortalecere e perseverare nella creazione di ambienti sani e sicuri, attraverso team interdisciplinari, è stato l’obiettivo comune in questa convention annuale 2023.
Dal 6 al 10 novembre, Monterrey, Messico, è stato il palcoscenico della Convention Internazionale degli Ambienti Sicuri, evento che ha riunito coordinatori di diversi territori, direttori territoriali, delegati delle branche consacrate, così come responsabili di questa area in scuole, pastorali e direttori di comunicazione di vari territori.
La direttrice internazionale di Ambienti Sicuri della Legione di Cristo, Catalina Gallego, ha sottolineato l’importanza della diversità di partecipanti provenienti da diverse aree e paesi che hanno arricchito le discussioni nelle varie sessioni. L’obiettivo comune della convention è stato “rafforzare e perseverare nella creazione di ambienti sani e sicuri affinché l’evangelizzazione possa dare i frutti desiderati“, ha affermato Gallego.
Una delle principali novità di questa edizione della convention è stata la introduzione del concetto di cura integrale del benessere delle persone che svolgono attività apostoliche. Si mira a garantire un benessere che includa aspetti emotivi, fisici, psicologici e, naturalmente, spirituali, che possono deteriorarsi silenziosamente a causa delle dinamiche della società attuale. Di fronte a questa situazione, Catalina Gallego ha affermato che “si è dimostrato che la percentuale di situazioni di abusi di qualsiasi natura si riduce drasticamente in un ambiente in cui si cura il benessere integrale di tutte le persone“.
In questo contesto, la cura del benessere integrale svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione di situazioni avverse. Nelle parole del P. Óscar Gamboa, L.C., rappresentante del territorio della Colombia e responsabile dell’assistenza pastorale alle vittime nella regione, “Mi riempie di emozione vedere l’impegno che la Chiesa, la Legione e il Regnum Christi stanno assumendo in relazione al tema degli ambienti sicuri”.
Un altro aspetto affrontato durante la Convention è stato l’integrazione dei team, evidenziando l’inclusione di direttori e segretari territoriali, così come i direttori di comunicazione. Questo costituisce una parte cruciale nel rafforzamento dell’area di Ambienti Sicuri che non solo coordini la risoluzione delle crisi, ma che sia anche uno sforzo di team interdisciplinare volto a creare consapevolezza sulla prevenzione e la protezione. Così ha sottolineato padre Luis Alberto Henao, L.C., segretario generale della Legione, che ha indicato che “il lavoro di squadra e interdisciplinare genera una cultura della cura centrata sulla persona“.
Catalina Gallego ha sottolineato l’importanza del laboratorio di studio dei casi, che ha permesso di applicare conoscenze e imparare dall’esperienza, adottando un approccio di squadra per rafforzare i processi.
L’impegno di tutti i collaboratori in questa area si è orientato verso il lavoro su quattro obiettivi fondamentali: prevenzione, attenzione, supervisione e cura delle vittime. La Convention Internazionale degli Ambienti Sicuri si è conclusa con un fermo impegno a continuare a collaborare uniti per creare ambienti sicuri e salutari, dove la fede e l’evangelizzazione possano fiorire e prosperare.
Ringraziamo il Territorio del Nord del Messico per il materiale condiviso per la stesura di questa nota.